25 Ottobre 2024 | Leave a comment Se vuoi davvero dare una svolta al momento dell’aperitivo, devi mettere nelle mani dei tuoi clienti uno strumento che funzioni e che sia pensato per, allo stesso tempo: -aumentare il tuo fatturato -far felice il cliente e farlo tornare Se devi rinnovare la tua proposta e stai studiando una nuova formula di menù, segui queste indicazioni preziose. Per soluzioni ancor più personalizzate richiedi un appuntamento al nostro consulente cliccando qui. Solo classici? Anche no La prima regola nella composizione della carta dei cocktail è trovare un equilibrio tra i cocktail classici e le proposte innovative. I classici come Negroni, Spritz, Mojito e Americano rappresentano delle sicurezze, apprezzati da un’ampia fetta di clientela. Proposte originali possono diventare il tratto distintivo del bar e creare quel “fattore sorpresa” che porta i clienti a tornare. Quali prezzi? Se proponi una gamma di cocktail a prezzi diversi puoi intercettare diversi segmenti di clientela, da chi cerca un’esperienza premium a chi preferisce opzioni più accessibili. Per esempio, è possibile proporre un cocktail classico come il Negroni a un prezzo più contenuto e, allo stesso tempo, includere versioni rivisitate o cocktail signature che giustifichino un prezzo più elevato. Anche i margini di guadagno vanno calcolati con attenzione: cocktail con ingredienti semplici e con costi di produzione contenuti possono avere un prezzo competitivo ma generare margini elevati. Al contrario, cocktail premium o signature, con ingredienti più pregiati, possono avere un prezzo più alto, attirando una clientela disposta a spendere di più per un’esperienza esclusiva. Mai trascurare gli alcol-free e light Sempre più persone scelgono di limitare o evitare il consumo di alcol, e per questo è cruciale includere nella carta una sezione dedicata ai mocktail e alle versioni light di cocktail tradizionali. Questi cocktail, tra l’altro, sono spesso richiesti durante l’ora dell’aperitivo da clienti che desiderano una bevanda leggera ma gustosa prima di cena. Presentazione originale Sai che se crei cocktail visivamente accattivanti, con garnish originali e bicchieri distintivi, aumenti la probabilità che i clienti li fotografino e condividano sui social? Presenta la carta cocktail in modo chiaro e accattivante. Si può utilizzare un formato creativo, con descrizioni che raccontano la storia dietro ogni drink, o dare risalto alle proposte più innovative con delle immagini. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti