11 Ottobre 2024 | Leave a comment Uno dei beni più importanti del tuo locale è costituito dalle bottiglie di vino e di superalcolici. Moltissime sono aperte e vengono usate ogni giorno, altre con meno frequenza. Questo capitale non deve essere sprecato in alcun modo. È quindi necessario attivare un processo di protezione di ogni singola bottiglia, in modo efficace e personalizzato. Una delle principali cause di deterioramento degli alcolici è l’ossidazione, un processo che si verifica quando il liquido entra in contatto con l’aria. L’ossigeno può alterare il sapore e l’aroma degli alcolici, in particolare dei vini, dei distillati delicati e dei liquori a bassa gradazione. Per ridurre al minimo l’esposizione all’aria, prima regola, è ovviamente importante richiudere sempre bene la bottiglia con il suo tappo originale o utilizzare tappi specifici che garantiscono una chiusura ermetica. A quale temperatura? Ogni tipologia di bevanda richiede condizioni di conservazione specifiche per mantenere le sue qualità. -Vino: bianchi e rosati dovrebbero essere conservati in frigorifero, a una temperatura di circa 4-6°C, mentre i rossi si mantengono meglio a temperature leggermente più elevate, intorno ai 12-15°C. Una volta aperti, i vini più delicati, come i bianchi e i rosati, devono essere consumati entro pochi giorni, mentre i rossi possono durare fino a una settimana, a seconda della tipologia. -Spumanti: richiedono una conservazione particolare, perché le bollicine tendono a disperdersi rapidamente dopo l’apertura. Per preservare la frizzantezza, utilizza tappi specifici per spumanti, che garantiscono una chiusura ermetica e mantengono la pressione interna della bottiglia. -Distillati: liquori e distillati ad alta gradazione, come whisky, vodka o gin, sono più resistenti all’ossidazione grazie all’alto contenuto alcolico. Tuttavia, è comunque consigliabile conservarli in un luogo fresco e al riparo dalla luce, preferibilmente tra i 15 e i 20°C. Evitare sbalzi di temperatura aiuta a preservare l’integrità del sapore e dell’aroma. Niente luce, mai La luce, soprattutto quella solare diretta o le fonti luminose intense, può degradare rapidamente il contenuto delle bottiglie di alcolici, alterandone il colore, il gusto e l’aroma. Conserva le bottiglie aperte in ambienti bui o in mobili chiusi, come scaffali o armadi, o utilizza vetri oscuranti per le finestre della zona di stoccaggio. Un’ulteriore soluzione può essere quella di riporre le bottiglie in un frigorifero per vini con porta oscurata. Sempre ferme e fisse Le vibrazioni e i movimenti frequenti delle bottiglie possono influire negativamente sulla qualità del contenuto, soprattutto nel caso di vini e liquori invecchiati, che possono risentire dell’agitazione. Una volta aperta la bottiglia, è consigliabile limitare i movimenti e mantenere il più possibile la bottiglia nella stessa posizione. Per i distillati pregiati, è importante che le bottiglie rimangano in posizione verticale, in modo che il liquido non entri a contatto con il tappo, evitando così il rischio di deterioramento del sughero o del silicone. Una corretta conservazione contribuisce a prolungare la durata della bottiglia una volta aperta. Quanto possono stare aperte? Ogni alcolico ha una durata specifica una volta aperto, e superata questa soglia il prodotto può perdere qualità. Puoi etichettare ogni bottiglia aperta con la data di apertura, in modo da sapere con precisione quanto tempo è passato e valutare se il prodotto è ancora utilizzabile. Il nostro consulente può esserti d’aiuto nella giusta scelta delle bottiglie sulla base degli spazi che hai a disposizione per la loro conservazione. Richiedi un appuntamento cliccando qui. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti