9 Maggio 2025 | Leave a comment La Generazione Z – composta da giovani nati tra la metà degli anni Novanta e i primi anni Dieci – sta cambiando profondamente le regole del consumo nei locali, in particolare nel mondo del beverage. Sai cosa preferiscono questi tuoi clienti? I cocktail alcol free, ovvero analcolici dal profilo sensoriale raffinato, non più relegati a semplici “succhi di frutta decorati”. Attenzione: questo cambiamento non è dettato da una moda passeggera, ma da una serie di valori che non puoi ignorare se vuole conquistare la fascia di pubblico più attiva, digitale e influente del momento. Perché zero alcool? Per diversi motivi… -La crescente attenzione al benessere fisico e mentale. I giovani di oggi sono molto più consapevoli dell’impatto dell’alcol sulla salute e scelgono, in modo sempre più frequente, esperienze di socialità che non comportino compromessi per il proprio stile di vita. -Una maggiore sensibilità verso l’estetica del bere: vogliono cocktail belli, curati, da fotografare e condividere. L’alcol non è più un requisito, ma un’opzione. Adesso accontentali! Dal punto di vista pratico, puoi assecondare questa domanda creando una drink list dedicata, in cui i cocktail analcolici siano valorizzati con la stessa cura di quelli classici. Abbandona l’idea dell’analcolico come proposta “di ripiego” e sviluppa ricette con basi come infusi homemade, shrub, spremute fresche, acque aromatizzate, kombucha, e soprattutto con l’aiuto di aziende specializzate in distillati analcolici o prodotti come i “botanical drink”, capaci di fornire struttura e profumo anche in assenza di alcol. È utile anche collaborare con brand che offrono premix o sciroppi professionali di alta qualità – Giffard, Monin, Fabbri e altri – che consentono di gestire facilmente una carta analcolica anche nei momenti di maggiore affluenza. Trovi tutti i migliori prodotti che abbiamo appena citato sull’ecommerce www.ristopiulombardia.it. Inoltre, con l’inserimento in menù di una sezione “zero alcol, massimo gusto”, accompagnata da una narrazione attenta su ingredienti, origini, proprietà funzionali e pairing consigliati, stimoli l’attenzione e rafforzi il valore percepito. Proporre queste opzioni a prezzi paragonabili ai cocktail alcolici (e non inferiori) rafforza la percezione di qualità e mantiene il margine economico. Per i tuoi Social Usa immagini curate, brevi video di preparazione, storytelling legato a benessere, estetica e responsabilità. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti