19 Settembre 2025 | Leave a comment Cosa ti dice il tuo bancone, dalle 17 in poi, ogni volta che lo guardi con occhio critico? Che alle nuove generazioni interessano: -esperienze sociali, -gusto, -estetica, il tutto sempre più spesso senza eccessi alcolici. È ovvio che in uno scenario del genere si inserisca con forza il trend dei minishot di drink, una proposta che puoi usare come leva per intercettare un pubblico giovane senza snaturare il valore dell’aperitivo. Il minishot non c’è nulla con le abitudini da discoteca: è un formato ridotto, curato nella presentazione e calibrato negli ingredienti, che permette di assaggiare cocktail iconici o varianti originali in dosi più contenute. L’idea incontra un’esigenza ben precisa: i tuoi clienti under 35 hanno una consapevolezza molto più alta di quanto accadeva in passato, leggono le etichette, misurano l’apporto calorico, cercano equilibrio. Pensi che sia una moda passeggera? Sbagli, perché questi stessi clienti accompagneranno il tuo lavoro di imprenditore horeca per i prossimi 20 anni almeno… Cosa fare con il drink shot? Per esempio… creare percorsi di degustazione: tre minishot al prezzo di un cocktail intero, ognuno con profilo diverso, magari uno classico, uno fruttato e uno speziato. Questo stimola la curiosità, aumenta il tempo di permanenza al tavolo e soprattutto fa percepire il tuo locale come innovativo. Tra l’altro i minishot fotografati e condivisi sui social hanno un impatto visivo forte, diventano immediatamente riconoscibili e contribuiscono a creare un profilo ben preciso del tuo locale. Parola d’ordine praticità La riduzione delle dosi aumenta il tasso di flessibilità dietro il bancone, dato che riesci a lavorare con ingredienti premium senza alzare troppo il prezzo finale, oltre ad abbassa il rischio di sprechi. Il vero valore dei minishot è però anche un altro: ti allinei con un solo prodotto con il nuovo linguaggio del consumo responsabile. Prova inizialmente con lo Spritz Shot, calibrato per un bicchiere da circa 7–9 cl. Ingredienti per 1 shot: 40 ml Prosecco ben freddo 20 ml bitter (Aperol per un profilo più morbido, Campari per un tono più deciso) 10 ml soda frizzante Versa direttamente nel mini calice da vino o in un piccolo tumbler il bitter, aggiungi il Prosecco freddo e completa con la soda. Mescola delicatamente con un bar spoon per amalgamare senza perdere effervescenza. Guarnisci con mezza fetta di arancia sottile o, in alternativa, uno zest per non appesantire visivamente il bicchiere più piccolo del solito. Trovi gli ingredienti per le preparazioni degli shot su www.ristopiulombardia.it Commenti commenti
18 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: note delicate di frutta tropicale intrecciata con zucchero di canna e banana matura. Gusto: al palato mostra sottili spezie e note floreali con un finale di canna da zucchero e vaniglia. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: al naso primeggiano note zuccherine della canna che sviluppano un corpo morbido e dolce. Si conclude con un accenno di agrumi. Gusto: al palato ha un sapore molto caratteristico, gradevolmente dolce, con note apprezzabili in un finale morbido. Commenti commenti
19 Maggio 2017 | Leave a comment Aroma: dolce con intense note di frutta secca, uva, ciliegia e prugna. Forte presenza di note di vaniglia, legno, noce e caffè della moka. Gusto: al palato lascia spiccate note di uva, prugne, noce, con un tocco di cioccolato e caffè, per un finale setoso. Commenti commenti